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In Europa, la crescente esigenza di produttività ed efficienza stanno favorendo lo sviluppo di grandi aziende multinazionali. Queste aziende stanno investendo per fornire servizi di supporto condivisi, a sostegno di tutte le business unit. Questi grandi fornitori di servizi infragruppo possono gestire l’IT, le funzioni operative di back-office, gli immobili, la logistica e gli approvvigionamenti.
Costruire un modello di governance integrato e flessibile può essere complesso in quanto richiede la creazione di nuovi strumenti che devono lavorare in contesto multi-paese, multi-servizio e multi-cliente. Una volta che un sistema di servizi di supporto condivisi raggiunge una certa scala, le aziende possono iniziare a prendere in considerazione l’outsourcing di alcune unità. Tale strategia richiede, inevitabilmente, un livello di governance molto avanzato, sia in fase di contrattazione che nelle fasi di gestione effettiva del servizio.
Da qui un’ulteriore necessità, ovvero l’implementazione di strumenti dedicati a governare i meccanismi di erogazione dei servizi, monitorare i livelli di servizio e tenere traccia dei costi. La gestione dell’outsourcing è quindi un elemento fondamentale per governance dei sistemi informativi.
Strutture operative efficienti portano a organizzazioni snelle. Aumentando la competitività, aumenta la complessità dei requisiti normativi a cui i vari attori devono adeguarsi. La risposta vincente per le organizzazioni passa attraverso processi razionalizzati, in grado di adattarsi e ridurre il costo complessivo degli interventi. Approcci orientati al cliente come il Six Sigma stanno diventando sempre più importanti per l’evoluzione del settore dei servizi finanziari. Mentre metodologie e filosofie come Agile e Kaizen risultano fondamentali per individuare ed eliminare sprechi, usate sia puntualmente che all’interno di un più ampio programma di revisione dei costi.
Grandi industrie operative, come banche e compagnie assicurative, hanno bisogno di introdurre innovazione sui processi. L’introduzione di metodologie innovative quali Lean e modelli di start-up (che comportano progettazione rapida, piloting, testing, learing e re-doing) devono essere parte sia del programma strategico che di quello esecutivo.