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Le istituzioni finanziarie, oggi, sono sottoposte a una forte pressione per creare una struttura organizzativa responsabile, che eviti il ripetersi di crisi finanziarie in futuro. L’introduzione della MiFiD andrà a rinforzare ulteriormente il livello di protezione del, cliente definito dagli Accordi di Basilea e dal regolamento EMIR. La mancanza di armonia normativa tra i paesi europei rappresenta un altro test importante per le banche, come dimostrato dagli aggiornamenti apportato alla MiFID e al Dodd Frank Act. Questo sta mettendo a dura prova i player finanziari con obiettivi internazionali. La sfida delle banche è quindi quella di trovare soluzioni economicamente sostenibili, che garantiscano la conformità ai requisiti pur mantenendo i processi redditizi per l’azienda.
Nuove norme dedicate all’industria dei pagamenti sono state introdotte per migliorare sicurezza e trasparenza, per prevenire frodi e incoraggiare l’innovazione. Mentre SEPA continua a impegnare le banche, introducendo nuovi regolamenti sulla migrazione dei conti della PSD2, è già possibile identificare le aree che, con ogni probabilità, subiranno una revisione normativa nel prossimo futuro. Tra queste: l’accesso ai conti bancari, la sicurezza online e la trasferibilità dei conti. L’obiettivo del regolatore è di aumentare la concorrenza sul mercato e migliorare la trasparenza dei servizi bancari offerti alla clientela.
Banche e assicurazioni reagiscono, per lo più, con un approccio orientato al breve termine. Ci sono diverse ragioni per spiegare questo tipo di approccio. In primo luogo il tempo per adeguarsi alle nuove norme è spesso breve e questo crea la necessità di trovare una soluzione che permetta di rispettare le scadenze stringenti con costi di implementazione ridotti. In secondo luogo, le banche e le compagnie assicurative sembrano non comprendere il quadro normativo generale e non vedono le opportunità di business che ne possono derivare.
Ovviamente questo approccio è sbagliato. I requisiti di compliance sono fatti per rimanere e trasformare il modo in cui gestire il business all’interno del settore finanziario. La trasformazione deve quindi essere più profonda di un semplice adempimento agli obblighi di legge. La compliance è destinata a diventare uno dei principali fattori di successo sul mercato dei servizi finanziari.
Le banche e le compagnie assicurative devono arrivare ad avere una visione globale del sistema normativo. Adottando un approccio olistico, gli attori del settore, possono implementare quello di cui hanno realmente bisogno: banche dati comuni e un sistema di controlli avanzati e data quality in grado di rispondere, attraverso un’unica soluzione, a molteplici tipologie di cambiamenti normativi.
Da questo punto di vista, la compliance, diventa una leva strategica che può portare innovazione nel business dell’azienda. Possiamo facilmente intuire il valore che la compliance è in grado di creare per il cliente, pensando ai nuovi prodotti emessi a seguito alle recenti normative (ad esempio i nuovi servizi di regolamento per i derivati).
Le aziende che arriveranno a far propri questi concetti avranno un sicuro successo nel settore finanziario.
Dovranno cambiare il proprio approccio e creare valore per i clienti dagli investimenti fatti per adeguarsi agli obblighi normativi. Se lo faranno otterranno un grande vantaggio competitivo in molti settori, dagli investimenti ai servizi bancari retail, così come nel settore assicurativo.